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“CIN CIN”
Spumante o Prosecco?
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SPUMANTE O PROSECCO?
La bottiglia giusta per le occasioni speciali
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“CIN CIN”
Spumante o Prosecco?
SI FA PRESTO A DIRE VINO FRIZZANTE O SPUMANTE, MA COME NASCONO LE BOLLICINE?
I due metodi più utilizzati sono il metodo Charmat e Champenoise, due processi di produzione e di fermentazione che ci possono aiutare a conoscere quello che stiamo bevendo. Il metodo Charmat è detto anche Martinotti, in quanto nato dall’ idea di Federico Martinotti, direttore dell’ istituto di Enologia di Asti; semplice, veloce ( dura da 1-6 mesi ) e dà vita a vini freschi e fruttati, come il Prosecco e lo spumante di Asti. Il metodo Champenoise o Classico (di origine francese) viene svolto in bottiglia, è più lungo (dura dai 6 ai 30 mesi) e dà vita a vini un pò più complessi, come lo Champagne e il Franciacorta. Ma c’è un metodo ancora più rapido per distinguere un metodo Martinotti da uno Classico: leggere l’etichetta! Entrambi i metodi dovrebbero essere riportati sull’etichetta della bottiglia…un piccolo trucco per capire subito cosa andiamo ad assaggiare.

DIFFERENZA TRA VINO FRIZZANTE E SPUMANTE
Vini frizzanti e vini spumanti sono molto simili tra loro ma sono diversi per metodi di preparazione e conservazione, ma ciò che li accumuna è l’anidride carbonica, la principale responsabile delle bollicine che dà quella sensazione frizzante al palato. Il consiglio per gustarli al meglio è quello di raffreddarli a basse temperature rendendo il gusto molto più gradevole. I vini frizzanti sono i più semplici: il titolo di alcol è del 9%, sono imbottigliati in bottiglie molto spesse con un tappo robusto e possono essere anche vini rossi, tipo il Lambrusco. I vini spumanti sono la manipolazione di vini già pronti e sono detti così perchè alla loro apertura esce una buona quantità di spuma. Le bottiglie di spumante (metodo classico) vengono inizialmente inclinate leggermente in verticale per far sì che il residuo della fermentazione vada verso il collo della bottiglia che viene successivamente eliminato con un congelamento del collo stesso e ricolmato con una miscela di zuccheri e vino. Solo dopo si procedere al tappaggio e il nostro spumante sarà pronto.

MA COS’È IL PROSECCO?
Se gli spumanti sono una categoria di vino, il Prosecco è fondamentalmente un vino bianco.
Gli spumanti possono avere qualsiasi vitigno su cui lavorare, mentre il Prosecco ha un unico vitigno di origine: il Glera, originario del Veneto e Friuli.
In base al processo a cui va incontro, il Prosecco potrà essere spumante o frizzante.
Uno dei più famosi rimane il Prosecco Conegliano-Valdobbiadene!
PER UN BRINDISI…MEGLIO BRUT, EXTRA-DRY O DRY?
Più un vino è amabile più vuol dire che ha un buon livello zuccherino e che quindi è adatto ad essere consumato.
Il regalarci sensazioni dolci ci aiuta a gustarlo in ogni brindisi e non come vino da pasto.
Brut, extra-dry, dry …nomi ingannevoli che ci portano subito a pensare che il brut sia la scelta ideale, ma non è così… Il dry è quello con il tasso di zuccheri più alto, il prescelto per i nostri “cin cin“!




Elena Tarasio
Immersa nel mondo del vino fin da piccola tra le colline del Monferrato, ho voluto saperne di più di quello che mi circondava. Ho frequentato la scuola di Sommelier e ho conseguito il diploma presso l’ AIS di Torino. Un percorso che mi ha aperto gli occhi ed aumentato la consapevolezza che il valore che ci offre il nostro territorio è inestimabile, da scoprire giorno per giorno insieme…




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