PIEMONTE
ISOLE BORROMEE
Fra le più famose e visitate d’Italia
PIEMONTE
ISOLE
BORROMEE
Fra le più famose e
visitate d’Italia
PIEMONTE
ISOLE BORROMEE
Fra le più famose e visitate d’Italia
Se stai pensando a come trascorrere un weekend primaverile o estivo in Piemonte, la meta del Lago Maggiore è quella che fa per te.
Oltre alla straordinaria bellezza di uno dei laghi più grandi d’Italia, potrai scoprire le affascinanti isole Borromee.
L’isola Bella, l’isola Madre e l’isola dei Pescatori, sono un patrimonio di arte e natura che iniziò a svilupparsi nel ‘500, quando la nobile famiglia dei Borromeo s’innamorò del lago e sul piccolo arcipelago fece erigere dimore principesche e giardini lussureggianti.
Il nostro punto di partenza è Stresa, da lì ci fermiamo per ammirare il lago prima di prendere il battello che, come una mini crociera, ci farà godere del paesaggio e delle nostre immancabili fotografie.
Info:
Comune: Stresa (VB)
Zona: Lago Maggiore
Periodo consigliato: primavera, estate
Info:
Comune: Stresa (VB)
Zona: Lago Maggiore
Periodo consigliato: primavera, estate



Prima tappa è l’Isola Bella.
Quando si approda, una manciata di case fanno da cornice al lungolago e subito dopo appare Palazzo Borromeo, una straordinaria dimora barocca che lascia intimiditi da tanta ricchezza esibita: un percorso di 20 sale tra le quali spiccano la sala degli Arazzi, la sala della Musica, la galleria del General Berthier (una pinacoteca con 130 opere, con capolavori di maestri del calibro di Raffaello, Correggio, Tiziano e Guido Reni). Troviamo poi le grotte sotterranee artificiali, luogo di rilassamento e frescura, rivestite completamente da conchiglie e ciottoli che ti trasportano in un immaginario mondo marino .
Un profumo di limoni, cedri e aiuole fiorite ci catapultano nello splendido giardino all’italiana che culmina nell’anfiteatro, una grande struttura sormontata da statue affacciate sulle limpide acque del lago Maggiore.
È divertente cercare e ritrovare ovunque immagini dell’unicorno, il mitologico cavallo emblema della famiglia Borromeo.


Riprendiamo il battello e ci dirigiamo verso l’isola Madre, posta poco più a nord.
Un altro gioiello dell’arcipelago della provincia di Verbania dove si presenterà a noi una splendida dimora con giardini lussureggianti, un eden che possiamo ammirare in tutta la sua magia.
Visitiamo le numerose sale di questa residenza signorile arredata con quadri, arazzi e mobili provenienti da dimore storiche della famiglia Borromeo.
Molto particolare la sala dei teatrini e delle marionette ed i congegni meccanici che creavano effetti speciali come il fuoco, la nebbia e rumori di scena, usati per intrattenere gli ospiti.
Il salone Veneziano si presenta con una splendida decorazione a trompe l’oeil che ricorda un gazebo fiorito.
Terminata la visita all’interno, ci spostiamo all’esterno dove troviamo un vasto parco botanico all’inglese con piante e fiori, ricordi di viaggi lontani, con essenze vegetali provenienti da tutto il mondo, dove vivono in libertà pavoni bianchi, pappagalli e fagiani.
Spicca il maestoso cipresso del Cashmir, il più grande d’Europa, arrivato dell’Himalaya nel 1862 con i suoi semi in un cartoccio.
Abbattuto da una tromba d’aria nel 2006, venne salvato da un’operazione di ingegneria e botanica; un’equipe di 25 persone e tre gru lo rimisero in piedi fissandolo al terreno con 18 tiranti.
Oggi la sua chioma é ritornata quella di un tempo.

L’ultima isola della nostra mini crociera è l’isola dei pescatori, unica delle isole Borromee ad essere abitata tutto l’anno.
Tante casette colorate, piccole botteghe artigiane, vicoli strettissimi dove ancora oggi vengono distese ad asciugare le reti da pesca.
È bellissimo perdersi nel borgo anche solo per ammirare il panorama o fermarsi a gustare piatti di pesce locale, cucinato in mille modi diversi, in uno dei tanti ristorantini sparsi sull’isola.
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